È successo. Tutto all’improvviso e troppo in fretta.
Da un giorno all’altro ci siamo ritrovati chiusi in casa, impotenti di fronte a questo virus.
Evitare la diffusione è la parola d’ordine.
Sono stati annullati tutti gli eventi dello spettacolo fino a data da destinarsi.
Tutti gli affari che avevamo lasciato indietro li abbiamo risolti nelle prime settimane. Qualcosa da fare per riempire due o tre orette ogni giorno si trova sempre, ma subito dopo ritorna la domanda “E adesso cosa facciamo?”.
Le giornate sono vuote per chi ama questo lavoro.
Abbiamo ancora impresso nella mente l’ultimo giorno di lavoro “vero”. Era domenica ed era dalla mattina che montavamo per un concerto, sarebbe stato spettacolare! Ma a pochi minuti dall’inizio arrivò la comunicazione che il concerto non si poteva più fare. Di lì a poco arrivarono i messaggi di annullamento di tutti gli eventi.
Solo in quel momento ci rendemmo veramente conto della gravità di quello che stava succedendo.
Le settimane successive ne abbiamo approfittato per sistemare il magazzino, finché non è stata decisa la chiusura. Ma evidentemente non sappiamo starcene in pigiama tutto il giorno: piano piano ci siamo rimessi in moto per pensare a come uscire vincitori da questo periodo e aiutare anche gli altri a farlo. Così ci siamo reinventati, allargando gli orizzonti della nostra professione.
Ci siamo chiesti come far vedere al pubblico una qualsiasi rappresentazione artistica, come un concerto o un saggio di danza.
Stiamo pensando a un metodo per aiutare a ricominciare a trasmettere la cultura, la voglia di divertirsi e di ballare, pur rimanendo a casa.
Ma questo momento sta creando non pochi problemi anche alle aziende che hanno bisogno di contatti per vendere i propri prodotti o continuare a produrli. Ci stiamo già muovendo con il nostro materiale e con le piattaforme online di video conferencing, inoltre ci stiamo dedicando all’installazione di camere termiche.
Ogni giorno ci vengono in mente tante nuove idee, alcune diventano progetti da realizzare.
Crediamo fortemente che rimanendo positivi e uniti si possa costruire qualcosa di buono anche in un momento difficile e delicato come questo.
A tutti gli amici e colleghi vogliamo dire che noi ci siamo e abbiamo una voglia matta di continuare a fare il nostro lavoro!
